Sempre più indirizzi culinari immaginano il loro spazio come esperienze globali, dove l’arredamento accompagna la cucina. Acumen ha scelto tre ristoranti milanesi dal design inaspettato!
Bun Burger



Nel raffinato quartiere di Brera, la catena di hamburger milanese ha aperto un nuovo spazio progettato dallo studio spagnolo Masquespacio. Un arredamento futuristico caratteristico del duo di designer che hanno saputo adattare al quartiere storico una palette pastello con predominanza del verde. Con questo nuovo indirizzo, Bun Burger porta il fast food in una dimensione di fascia alta.
Bun Burger
Via Dell’Orso, 20, Milano
Bar Luce



Disegnato da Wes Anderson per la Fondazione Prada, il Bar Luce è un’immersione totale nell’universo del regista. Un luogo retrò, gioiosamente kitsch ispirato agli anni ’50. Tra colori acidi, mobili in formica e terrazzi, il locale invita ad assaporare la cucina italiana al suono di hit anni Cinquanta riprodotte da un jukebox dell’epoca.
Bar Luce
Largo Isarco, 2, Milano
The Manzoni



Nuova esperienza proposta dal designer americano Tom Dixon con il ristorante The Manzoni. A due passi dal Teatro alla Scala, questo spazio unisce showroom, boutique e ristorante. In questa decorazione realizzata in marmo, granito e metallo, impreziosita con precisione da un mosaico verde menta, il cliente può sedersi e gustare un pasto 100% italiano per poi portarsi via con un elemento decorativo perché ogni oggetto disegnato dall’artista è in vendita!
The Manzoni
Via Manzoni, 5, Milano
Louisa Conesa