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BRUCE NAUMAN

Contrapposto Studies

Il corpo – troncato, truccato o rappresentato –, lo spazio – opprimente, accecante o alienante – e il suono – sconcertante e inquietante –: ecco i tre materiali plastici fondamentali del teatro della crudeltà e dell’assurdo elaborati, attraverso il video, la performance, la fotografia o la scultura, per quasi sessant’anni, dal precursore della Body art (nato nel 1941 in Indiana) onorato alla Punta della Dogana.

Combinando vecchi pezzi (Walk with Contrapposto, Acoustic Wedge) e le loro recenti rivisitazioni (attraverso la modellazione interattiva, in particolare), la mostra di Palazzo Grassi offre una visione completa della dimensione drammaturgica di questo lavoro sperimentale che mette alla prova il corpo (compreso quello del visitatore) per mostrare l’uomo alle prese con i suoi demoni e le sue ossessioni. Corpo preso in una morsa, corpo costretto, corpo disarticolato… Ecco l’uomo/burattino ridotto alla sua espressione più tragica: quella della ripetizione e della dislocazione.

Palazzo Grassi, Punta della Dogana, Venezia – www.palazzo.grassi.it 

Fino al 27 novembre

Stefania Dulout