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Con le verdure, la profumeria diventa verde

La profumeria moderna, nata con la scoperta della sintesi alla fine dell’800, si reinventa costantemente attraverso innovazioni tecniche e nuove materie prime. Oggi è il turno delle verdure di rientrare nella palette della profumeria.

L’industria dei profumi ha diverse grandi case di composizione che producono profumi e materie prime. Una di loro, Symrise, ha presentato una nuova gamma di ingredienti naturali nel 2020. “Symtrap” di verdure, frutto di una tecnologia low carbon footprint che permette lo sviluppo di materiali puliti, dal riciclo dei rifiuti dell’industria alimentare.

Una piccola rivoluzione, visto che questi nuovi materiali -asparagi, carciofi, cipolla, porro, cavolfiore-    ne ampliano l’orizzonte creativo rivendicando una naturalezza molto alla moda, di provenienza locale e stagionale.

Nel 2022, L’Artisan Parfumeur è il primo marchio a presentare queste verdure, attraverso Le Potager. Una collezione che sublima le barbabietole con Musc Amarante, le foglie di pomodoro con Vétiver Écarlate, il finocchio con Cédrat Céruse e i piselli con Iris de Gris. Quattro fragranze costruite attorno ad accordi vegetali, vestiti di una materia classica, per mantenere una parte di mistero.

Senza dimenticare il cavolfiore con Tonka Blanc. Un punteggio innovativo poiché è il primo profumo sul mercato a contenere un estratto naturale di cavolfiore che dà carattere con note gourmet, mentre sposa le loro sfaccettature cremose.

Ma questi nuovi materiali hanno più di un asso nella manica. Al di là del loro profumo vegetale, possono creare texture giocose o evidenziare alcune sfaccettature degli ingredienti, come il carciofo per la rosa. Le verdure non hanno finito di far parlare di sé…

                                                                                                Sophie Normand.