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THE NOBEL COLLECTION

And Now The Good News

Scioccanti, sorprendenti, inquietanti, intelligenti… – ed eminentemente plastiche –, le opere della collezione Annette e Peter Nobel, che abbiamo scoperto al Museo Pera di Istanbul, hanno colpito nel segno. Il loro punto in comune? La carta da giornale. Il filo conduttore della collezione? Le News, come scritto in lettere serigrafate, Edward Ruscha nel 1970, o più ambiguamente Trevor Guthrie nel 2007 (We report / You decide), o, più esplicitamente, Özlem Günyol & Mustafa Kunt che intitolano un polittico stampato su carta da giornale: There are things you don’t know that we know… 

Good news, bad news and fake news: ecco i mass media consegnati alla vendetta artistica, i giornali finiti nelle mani di pittori, poeti e artisti visivi… Impacchettati, tagliati, sbarrati, accartocciati, compressi, illuminati, bruciati o addirittura chiodati… , le deviazioni e i riutilizzi sono molteplici. Da Fernand Léger a Robert Longo, da Hans Arp a Hanspetter Hofmann o Beni Bischof, da Georges Braque a César o Christo, da Erwin Blumenfeld a Mimmo Rotella, da Asper Jorn ad Andreas Gursky, Gerhard Richter o Günther Uecker, il numero degli artisti che hanno utilizzato questo materiale di scarto è sorprendente: 164, attraverso circa 300 opere qui presentate.

“And Now The Good News”, traces dialogue in the last 150 years between press and art -works from the Nobel collection at the Pera Museum

Pera Museum, Beyoglu, Istanbul

Fino al 7 agosto

www.peramuzesi.org

Stéphanie Dulout