Quando l’arte diventa ipnotica
Artista che lavora a Losanna e a Parigi, Philippe Decrauzat sfrutta il campo dell’astrazione con l’ambizione di spingere la percezione oltre i limiti dell’immagine per creare una presenza spaziale.
Manipolando una moltitudine di linee che si sincronizzano per formare motivi ondulati, sovrapposti e intrecciati con potenti effetti moiré, le opere di Philippe Decrauzat ci offrono una serie di ottiche cinetiche che provocano sia l’occhio che il corpo.
L’artista è interessato soprattutto al rapporto diretto che l’arte ottica ha con gli spettatori e al modo in cui influenza le loro menti.
Dai murales ai disegni, dalle sculture alle installazioni, cerca spesso di destabilizzare la nostra percezione dello spazio, facendolo vibrare o espandere.
Nato nel 1974 in Svizzera, Philippe Decrauzat si è diplomato all’École cantonale d’art de Lausanne (ÉCAL), una scuola superiore di arte e design, ed è uno dei quattro artisti in corsa per il Premio Marcel-Duchamp 2022.
Il premio Marcel-Duchamp è assegnato dall’Associazione per la diffusione internazionale dell’arte francese (ADIAF) ed è stato creato nel 2000 per premiare i talenti più influenti della scena artistica francese.
Il vincitore sarà annunciato il 17 ottobre.
“Premio Marcel-Duchamp 2022” – Galleria 4, Centre Pompidou
Place Georges-Pompidou, Parigi 4a
Dal 4 ottobre 2022
https://www.praz-delavallade.com/artist/philippe-decrauzat
Mélissa Burckel
