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Sergio Roger o l’arte di tessere la scultura antica

A prima vista, l’opera di Sergio Roger sembra scolpita nella pietra. Il colore lattiginoso e irregolare delle sue sculture ricorda quello del marmo, quasi da confondersi. I suoi pezzi, tuttavia, stuzzicano la nostra curiosità. È avvicinandosi che si rivela la materia e l’essenza stessa del suo lavoro. Sergio Roger è uno scultore tessile. È nel suo studio, situato nel cuore del quartiere Gotico di Barcellona, ​​che modella con ago e stoffa le sue sconcertanti statue. Formatosi in scultura e nuovi media al Beaux-Arts di Berlino, il giovane artista trae ispirazione dalla storia dell’arte, dalle tradizionali rappresentazioni della bellezza. Attraverso ricami e cucitura, Sergio Roger reinterpreta opere emblematiche e rompe con i supporti classici. L’epoca greco-romana gli offre questo campo infinito di reinterpretazione. Busti di imperatori, nudi mitologici e dee drappeggiate assumono un nuovo significato. Meticolosi come le dimensioni di una scultura, i gesti del barcellonese dimostrano la maestosità della sua tecnica. Ogni opera è unica, creata da ritagli di vecchi tessuti che seleziona con cura. Dal lino al velluto, i tessuti animano queste silhouette con un’aura sorprendente.

Scoperto dalla gallerista Rossana Orlandi durante la Milano Design Week 2021, Sergio Roger è ormai uno degli artisti fissi delle sue gallerie e continua, sotto il nostro sguardo affascinato, il suo lavoro di sarto tessile.

https://www.sergioroger.com

Louise Conesa