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Comme alla maison de “Petit Pierre”

Ogni piatto è una creazione unica. Quando si decide di optare per i menù degustazione a quattro o sei portate, si dà carta bianca allo chef Pierre Augé, una stella all’attivo e una vittoria al famoso concorso culinario Top Chef (edizione 2014). Un pregiudizio creativo che mostra con orgoglio sul suo menù con “Faccio quello che voglio” e “Stai zitto e lascia fare a me”. Sì, è così che lo chef mette i suoi ospiti sulla pista di ciò che sta accadendo nel piatto. E se colui che abbiamo soprannominato “Petit Pierre” (perché Pierre era suo padre) si concede questa ondata di zelo, è perché si è creato una reputazione di chef eccezionale.

Lui, che proviene da una famiglia di artigiani macellai e gastronomi e poi anche ristoratori, si è fatto strada attraverso molti locali prestigiosi come quello di Éric Frechon o il ristorante inglese Sketch di Pierre Gagnaire. Prima di tornare nel 2010 nella sua terra d’origine, a Béziers, e acquistare il ristorante del padre (che era un’estensione della sua attività di macellaio-salumiere-ristorante) e ribattezzarlo La Maison de Petit Pierre. Nei suoi forni l’Occitania è regina. Il pesce Mediterraneo, pescato a Valras-Plage. La carne? Catalana proveniente direttamente da Perpignan. I frutti di mare? Ovviamente dall’Etang de Thau. E le verdure? Off-course: made in Béziers! Senza dimenticare che da amante incondizionato del suo terroir, Pierre Augé pratica la disciplina molto trendy dello zero sprechi. Una sosta che sarà gustosa, ma anche commovente perché le pareti del suo ristorante racchiudono una storia di famiglia, l’amore per un territorio e le imprese di un uomo di talento.

La Maison de Petit Pierre

22 Avenue Pierre Verdier

34500 Béziers

https://www.lamaisondepetitpierre.fr/

Cheynnes Tlili