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No, non si tratta di una creazione fantasticata da Willy Wonka, ma di una vera e propria costruzione i cui lavori inizieranno quest’anno. Situato a Pedernales, nella provincia costiera di Manabi in Ecuador, il Cacao Eco Village ha una piccola particolarità: sarà parzialmente costruito utilizzando gli scarti di cacao della produzione di cioccolato e riutilizzato tramite la stampa 3D. Dietro questo progetto, lo studio di architettura dell’italiano Valentino Gareri, che ha risposto all’appello del produttore di cioccolato ecuadoriano Muze Cacao e dell’organizzazione no profit Avanti. Questo primo villaggio è annunciato come il primo di una rete globale di villaggi sostenibili e intelligenti che sarà anche un centro di innovazione per l’economia circolare nell’industria del cacao. Situato dove vivono e lavorano i coltivatori di cacao e le loro famiglie, questo luogo è stato progettato anche come destinazione turistica a emissioni zero, assicura lo studio.
Per quanto riguarda le parti, che non sono progettate da rifiuti preziosi, saranno realizzate con materiali locali e naturali. In termini di architettura, le facciate degli edifici traggono ispirazione dalla vasta gamma di case multicolori ecuadoriane e dai frutti colorati degli alberi di cacao.
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“I rifiuti non si trasformano solo in risorsa, ma in architettura. In un futuro non molto lontano potremo progettare edifici interamente realizzati con materiali naturali e riciclarli a fine vita per crearne di nuovi, o restituirli alla natura”, precisa l’architetto.
https://valentinogareri.com
https://www.muzecacao.com
Lisa Agostini