Evocando alcune divinità arcaiche che emergono dalla profondità del tempo, le monumentali sculture in legno di Wang Keping affascinano per la loro densità e sensualità. Maternità, Origine del mondo, Donna ciclope…, metà figura, metà totem, appaiono congelate nelle loro metamorfosi, sospese tra la forma e la non forma, incarnazione e astrazione… Scolpite in alberi secolari, queste figure ieratiche sembrano frutto di una concrezione del tempo ma anche contenente nella pienezza delle loro forme rotonde e dei loro voluttuosi vorticosi fiumi pietrificati di linfa ancora palpitante di vita… Chiamando la carezza, nascondono nella perfezione delle loro superfici lisce e lucenti tutte le imperfezioni del legno di cui l’artista cinese si è fatto paladino: svelandone le asperità (vene, nodi, incavi, ecc.) con la fiamma di una fiamma ossidrica, prima di carteggiarlo per rivelarne “l’anima”, “ascolta il linguaggio del legno”; è lui che impone la sua forma e le sue costrizioni.
Mostra Métamorphoses
Fino al 12 marzo 2022
Galerie Nathalie Obadia
91, rue du Fg St-Honoré, Parigi VIII
www.nathalieobadia.com
Atelier en plein air nei giardini del museo Rodin
77, rue de Varenne, Parigi VII
www.musee-rodin.fr
Dal 2 maggio al 5 giugno
Carte blanche al musée Guimet
musée national des Arts asiatiques Guimet
6, place d’Iéna, Parigi XVI
www.guimet.fr
Dal 23 novembre al 6 mazo 2023
Pubblicazione Wang Keping aux éd. Flammarion (49 €)
Stéphanie Dulout