Prima di avviare il proprio studio, la ceramista americana Simone Bodmer Turner è andata a prendere in prestito il savoir-faire di artigiani giapponesi e messicani. Una conoscenza che ha saputo dispiegare attraverso diverse collezioni: “The Permanent Collection” che rende omaggio al vasellame mesoamericano attraverso ceramiche dalle forme curve che sottolineano gli “spazi negativi”. La seconda parte di questa serie, “Permanent Collection II”, introduce pezzi molto scultorei, alcuni dei quali sono dedicati ad allestimenti floreali come l’ikebana. Un universo che la designer sa comunicare anche con quelli di altri artisti, come durante la sua più recente collaborazione con l’artista Emma Kohlmann, venuta per decorare 38 ceramiche con i suoi dipinti.
https://simonebodmerturner.com/
Lisa Agostini
