Con Julie Joubert, il ritratto fotografico trova un nuovo respiro, tra documentario soggettivo e composizioni in studio dalle luci lavorate. Il suo primo libro MIDO ripercorre la storia di un incontro e della scoperta di un’identità, quella di Ahmed, un giovane che esce da un centro di riabilitazione e che sogna di diventare un modello. Riflesso di una vita reale o fantasticata, mescolando tecniche multimediali, mette in scena il mistero dell’autocostruzione. Se il ritratto è per natura un luogo di incrocio di sguardi individuali, tra fotografo e modello, Julie Joubert vi porta un forte discorso sociale. Il dialogo rispettoso dà accesso a una nuova rappresentazione, presupponendo quanto va oltre i nostri preconcetti sulle classi sociali rappresentate.
Ana Bordenave
MIDO di Julie Joubert
Testi di Julie Joubert e Michel Poivert
2021
KAHL éditions
