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Liǎn (脸), o la traduzione delle nostre emozioni online

Diplomata alla venerabile Saint Martin School di Londra, Jann Choy ha unito la sua cultura di nativa digitale con quella della sua eredità cinese nel progetto “Liǎn (脸)”.

Questa maschera sperimentale esplora le relazioni tra la nostra persona online e offline. Così, questa massa di silicone si gonfia secondo le nostre emozioni digitali proprio come le maschere del teatro tradizionale cinese, dove l’interprete cambia volto con un semplice gesto della mano. “Liǎn” traduce le nostre interazioni online in tempo reale utilizzando un codice. Se si pubblica, si mette mi piace o se si commenta qualcosa in modo positivo, si gonfierà una particolare area della maschera. Idem per i comportamenti negativi. Lungi dall’essere critico, la designer presenta “Liǎn” come un’indagine sulle nostre manifestazioni online.

https://jannchoy.com/lian.html

Lisa Agostini