Lo scorso novembre la casa di moda italiana Bottega Veneta annunciava in un comunicato l’addio di comune accordo di Daniel Lee, che era riuscito in pochi anni a dare nuova vita al brand, più moderno e minimalista. Questo addio, che ha sorpreso l’intero mondo della moda, ha messo in luce il discreto ma non per questo meno talentuoso Matthieu Blazy. Dietro lo sguardo nocciola si nasconde il braccio destro dell’ex direttore artistico. Nonostante il suo nome sia ancora oggi sconosciuto al grande pubblico, la sua carriera nella moda è comunque esemplare.
Maison di fama internazionale
IL 37enne franco-belga ha mosso i primi passi in questo universo entrando a far parte della prestigiosa scuola di La Cambre, a Bruxelles. Da stilista per uomo per Raf Simons alla direzione della linea “Artisanal” e delle sfilate prêt-à-porter per Maison Martin Margiela, tra cui Céline e Calvin Klein, Matthieu Blazy ha scalato le classifiche trovando il suo stile – preciso, grafico ed essenziale. Infine, nel 2020 entra a far parte del team artistico di Bottega Veneta e viene nominato direttore del design prêt-à-porter per il marchio transalpino.
Adorato da Kanye West
Ma la persona che lo ha davvero aiutato a farsi un nome nel settore è il rapper americano Kanye West che, innamorato delle sue creazioni per la Maison Martin Margiela, gli chiede di realizzare il suo intero guardaroba per lo Yeezus Tour. Tower. In totale, l’artista indossa, tra le altre cose, dieci abiti di haute couture e una ventina delle collezioni prêt-à-porter disegnate da Matthieu Blazy.
Se Leo Rongone, l’amministratore delegato del brand italiano oggi si dice “entusiasta” di questa nomina, bisognerà aspettare ancora un mese prima della presentazione della prima collezione di Matthieu Blazy.
https://www.instagram.com/matthieu_blazy/
https://www.bottegaveneta.com/fr-fr
Mathieu Clement
