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ELLA BATS O L’8° ARTE PITTORICA

© Ella Bats
© Ella Bats

Le sue immagini sono un invito al colore, alla bellezza e all’umano che creano stretti legami tra pittura, disegno e fotografia.

Il fotografo francese mette in discussione la collisione di emozioni, caratteristiche e contraddizioni dell’essere umano, dando libero sfogo all’immaginazione dello spettatore.

Questa ex diplomata all’ENSAAMA e all’École des Gobelins è stata inizialmente destinata alla pittura, prima di farsi le ossa nel design grafico e iniziare la sua carriera nella fotografia.

Oggi, quasi trentenne, Ella Bats combina meravigliosamente tutti questi ambiti. Il suo lavoro trasforma i suoi scatti in opere pittoriche dove il colore regna dovrano.

Gioca con forme, contrasti, luci, tocchi grafici, venature morbide e sfocature sfumate per rappresentare un mondo. Le sue immagini dalla trama senza tempo confondono così i confini tra arte e fotografia in storie che intraprende come finzioni basate sulla realtà, mettendo in discussione il loro potere di rappresentazione.

©Ella Bats – Palace Scope 
©Ella Bats – Palace Scope 

Composizioni inquietanti

© Ella Bats
© Ella Bats

L’atmosfera singolare, intima e strana del suo portfolio ci porta altrove. La sua serie “Adamo e Adamo” ci invita a tornare alla genesi dell’Amore dove “l’ambivalenza dei corpi intrecciati manifesta diversi stati di passione attraverso una coppia di uomini”.

Con “Dépaysage”, scattata a Bali, evoca un intero immaginario da esplorare durante i viaggi all’estero, lasciando filtrare una sensazione di stranezza.

Per “Form Forme” gioca con le silhouette, deformandole con abiti ampi per plasmare una nuova identità grazie a colori e materiali. “One Thousand Women” esplora la questione dell’essere una donna o mille donne, rimandandoci a un’epoca passata attraverso il suo stile vintage e vaporoso. Per quanto riguarda la sua nuova serie, “Phosphorescence”, attualmente in fase di sviluppo, Ella Bats mostra ancora un altro lato del suo lavoro attraverso un approccio più oscuro.

Questa fotografa celebra così l’umano, la sua anima, la sua plasticità, la sua essenza carnale e spirituale. Scatti dai colori vibranti che giocano con la percezione dello spettatore per trascinarlo “nei segreti della sua immaginazione”.

Parigi, Francia

https://ella-bats.com/

Nathalie Dassa