Edizione 2022
La seconda edizione di Genius Loci, un programma espositivo immersivo che unisce architettura, design e arte contemporanea, si è svolta nell’appartamento dell’architetto Auguste Perret, situato al 51 di rue Raynouard, nel 16° arrondissement di Parigi.
Genius Loci, locuzione latina che significa “spirito del luogo”, mette in luce l’anima di uno spazio attraverso opere e installazioni, alcune delle quali inedite, di artisti internazionali emergenti e affermati.
Dopo la villa L’Ange volant scelta per l’edizione 2021, creata nel 1921 dall’architetto e designer Gio Ponti, è stato al 7° piano del capolavoro Art Déco progettato da Auguste Perret nel 1932 che abbiamo scoperto le opere dei 34 artisti invitati, curate da Marion Vignal, giornalista, autrice e curatrice.
Ci siamo aggirati in questo ambiente di legno e cemento dove ogni dettaglio, dai mobili agli specchi, era stato pensato come una vera e propria opera d’arte.
Le creazioni esposte sono state svelate man mano, creando un vero e proprio dialogo con lo spirito del costruttore, come questa coppia di applique circolari della designer Constance Guisset che riprende il monumentale cerchio bianco del soffitto di Perret.
Oppure, su un tavolo da gioco progettato nel 1925 dall’architetto, un’opera dell’artista Benoît Maire che mette in discussione la nozione di tempo, un’antica scultura traforata da cristalli appoggiata sul libro Le temps qui reste, scritto da uno dei più innovativi filosofi italiani contemporanei, Giorgio Agamben.
Poco più avanti, nel bagno, un favoloso trittico di totem in vetro dicroico e foglia d’oro, creato dall’artista Thomas Devaux, i cui riflessi mutevoli giocano con gli specchi e le variazioni di luce, ci danno la sensazione di essere sempre nello stesso posto.
Questa seconda edizione di Genius Loci, conclusasi il 23 ottobre, ci ha offerto un vero e proprio labirinto poetico tra arte, design e architettura. Una passeggiata singolare che ha fatto certamente cantare le pareti dell’appartamento del Gran Maestro.
https://geniusloci-experience.com
Mélissa Burckel
