Da Lione alla Polonia, il marchio della mela morsicata si afferma nei musei e racconta i segreti dei suoi 46 anni di esistenza tra oggetti emblematici, icone popolari e geniali creatori.
“Le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, sono quelle che lo cambiano davvero”. È con questa citazione di Steve Jobs, pubblicata sul sito ufficiale, che dal 28 maggio è stato inaugurato l’Apple Museum in Polonia. Un evento a sé stante, allestito nello stabilimento Norblin di Varsavia. La collezione si presenta come la più completa d’Europa con 1.600 iconici pezzi di design che ripercorrono su 350 m² l’epopea informatica del colosso, da Cupertino, California dov’è stato fondato nel 1976. C’è tutto: Apple 1, Apple II, Apple III, Lisa, Macintosh 128K, iMac G3, iPod, iPhone, software, poster e altri manufatti commemorativi. Varie mostre presenteranno gli oggetti in modo periodico, arricchiti da display interattivi e oltre 100 ore di video. Un museo vivente per conoscere e toccare con mano la storia di uno dei cinque marchi GAFAM che domina il mondo.
Regina delle icone
Al museo della stampa e della comunicazione grafica di Lione, al posto d’onore troviamo l’americana Susan Kare, che ha umanizzato e ha regalato un sorriso al computer tramite il primo Macintosh personale e rivoluzionario nel 1982. Iconografa, grafica e pioniera della pixel art ha creato tante icone (“hello.”, happy Mac, il cestino, la bomba…) e font (Ginevra, Chicago, Monaco…) che tutti conoscono. Se si è fatta le ossa con Steve Jobs in Apple, poi NeXT, ha anche lavorato a progetti per Microsoft e IBM. Deve anche il design dei regali virtuali su Facebook, prefigurando emoji e la spilla su Pinterest. Questa è la sua prima retrospettiva internazionale, in programma fino al 18 settembre. “Icônes” unisce passato, presente e futuro, ripercorrendo la sua ricerca e i principi dell’ “economia dell’espressione”, per mostrare al meglio come oggi il mondo intero comunica per immagini.
https://applemuzeumpolska.pl/en/pagina-principale/
Lancio il 28 maggio 2022
https://www.impressionie.lyon.fr/fr/susan-kare
Fino al 18 settembre 2022
Natalia Dassa
